Il negato imbarco per overbooking avviene quando il numero delle prenotazioni eccede il numero dei posti disponibili sull’aereo.
In tal caso la compagnia aerea ha innanzitutto l’obbligo di chiedere se vi sono tra i passeggeri dei volontari che siano disposti a cedere il proprio posto ad altri, in cambio di benefici da concordare.
In caso di assenza di volontari, il passeggero a cui viene negato l’imbarco ha diritto a ricevere una compensazione pecuniaria che si calcola in base alla distanza:
✈️250 € per i voli fino a 1.500 km;
✈️400 € per i voli tra i 1.500 ed i 3.500 km;
✈️600 € per i voli oltre i 3.500 km.
Inoltre, il passeggero ha diritto a:
✈️pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
✈️alloggio in albergo qualora siano necessari dei pernottamenti;
✈️trasferimento a/r dall’aeroporto alla sistemazione;
✈️due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
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